Block-notes

Sono nella mia cucina nuova (fornita solo di tavolo e frigo ancora spento), non ho nulla su cui scrivere..riciclo un foglio usato di block-notes in mancanza di una tastiera di un computer, mi riscopro impacciata nel tenere una penna in mano, un tempo strumento tanto amato e usato.

free music


La voce eterea di Elisa si intona con il cinguettio degli uccelli del parco sotto casa mia e una luce dorata e prepotente invade il mio soggiorno ancora pieno a metà. Il tram sferraglia in viale Fulvio Testi e qualche lacrima mi offusca la vista. Mi mancava il tempo per scrivere, con calma, di me e per me.

Oggi ho cercato di prendere confidenza con questa casa, ancora non realizzo che verrò a viverci tra meno di due settimane, che la polvere che la popola è mia, che questa musica che percepiscono le mie orecchie riempie queste stanze finalmente nostre, che la mia voce può finalmente perdersi in un canto liberatorio che tanto mi è mancato.

Finalmente le pareti che mi circondano non sono fatiscenti, o temporanee, o appartenenti ad altri, o odiate, finalmente abito queste pareti perchè le ho scelte.

2 pensieri lasciati:

Dev'essere emozionante... sapere di costruire qualcosa che è solo tuo... ti faccio tanti auguri per le pareti che hai scelto e per la tua polvere ;) buon week-end!

16 maggio 2008 alle ore 16:16  

Si è veramente incredibile..anche se qualcuno si mette in mezzo..buon week end anche a te!

16 maggio 2008 alle ore 16:22  

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