Sono due mesi che piove! Governo ladro! L'argomento tempo è banale ma il tempo metereologico influenza tantissimo le nostre vite e quindi è inevitabile che se ne parli..beh dopo questo incipit di una banalità disarmante.. ;) posso inziare seriamente il mio post!! Cos'è una battuta? Forse sì!
Oggi parlo un pò a vanvera, la mia mente si perde e divaga su cose futili e ogni tanto scivola tra uno sbadiglio e l'altro in uno strano torpore che mi accompagna da stamattina! Eppure dormo da favola sul letto nuovo! A parte i cinguettii insistenti di famiglie di uccellini che popolano il ramo di fronte alla nostra finestra e del canarino del vicino che si strappa l'ugola solo dalle 5.30 alle 7 di mattina!!! Mah bioritmi diversi dai nostri, chissà!
Questo video onirico ben riassume il mio stato catatonico di oggi..e il desiderio che il sole torni dopo la pioggia come recita la canzone:

free music


Ancora trema la mia anima, scossa dai sussulti sconquassati di una delle migliori crisi di nervi che io abbia mai avuto.

Il respiro si ferma a mezz'aria, congelato in un petto che troppo velocemente si alza e si abbassa, senza quasi mai arrivare al cervello.
Mi pare di non farcela a sopportare le angherie e i soprusi, non ammetto questa intrusione che ha spezzato l'idillio un pò concitato di mettere su casa insieme.
Forse è il prezzo da pagare per tanta felicità? Io non credo debba funzionare così. Non voglio credere che per qualcosa di conquistato debba per forza esserci qualcosa di tolto. (Mi sovviene ad un tratto la natura matrigna di Leopardi ma la scaccio dalla mia mente).
Abbozzo, anche se male, molto male, violentando la mia natura, per te e solo per te.

Block-notes

Sono nella mia cucina nuova (fornita solo di tavolo e frigo ancora spento), non ho nulla su cui scrivere..riciclo un foglio usato di block-notes in mancanza di una tastiera di un computer, mi riscopro impacciata nel tenere una penna in mano, un tempo strumento tanto amato e usato.

free music


La voce eterea di Elisa si intona con il cinguettio degli uccelli del parco sotto casa mia e una luce dorata e prepotente invade il mio soggiorno ancora pieno a metà. Il tram sferraglia in viale Fulvio Testi e qualche lacrima mi offusca la vista. Mi mancava il tempo per scrivere, con calma, di me e per me.

Oggi ho cercato di prendere confidenza con questa casa, ancora non realizzo che verrò a viverci tra meno di due settimane, che la polvere che la popola è mia, che questa musica che percepiscono le mie orecchie riempie queste stanze finalmente nostre, che la mia voce può finalmente perdersi in un canto liberatorio che tanto mi è mancato.

Finalmente le pareti che mi circondano non sono fatiscenti, o temporanee, o appartenenti ad altri, o odiate, finalmente abito queste pareti perchè le ho scelte.

Scleri

Ammazza sono via da ben 13 giorni, 13 giorni in cui non ho scritto niente. Anche oggi varrebbe la pena stare zitti, tenere la bocca chiusa, sigillata e non rimuginare, non pensare ai nervosismi. E invece sono qui stremata dalla fatica e dallo sclero diffuso che da ieri mi pervade..speriamo vada tutto bene, speriamo di non parlare troppo a sproposito..e a proposito purtroppo. Mi scopro gelosissima della mia vita, è un bene? Un male, un peccato forse? Non lo so..forse lo sono perchè finalmente dopo tanto tempo ho finalmente qualcuno e qualcosa di mio che non voglio permettere a nessuno di rovinare, a nessuno..e lo difenderò con le unghie e con i denti.

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