Le alchimie di Ginevra

Io quando ho lasciato il mio vecchio lavoro, ormai 4 anni fa, me ne sono andata con il sorriso sulle labbra e la consapevolezza che da allora in avanti la mia vita sarebbe stata meravigliosa.
Così è stato, vedrai che per te sarà altrettanto:)

_Veru
www.citofonareveru.com

@Mademoiselleanne Veramente non sono io che lascio il lavoro, è la mia amica che lavora con me che se ne va! Ed è bruttissimo! Grazie di essere passata

Il cambiamento e' sempre positivo.
E' come la primavera...
In bocca al lupo per tutto,
Laura

Il distacco ha sempre un che di dolorosamente triste... concentrarsi sul giorno che vi ritroverete (presto o tardi che venga) è l'unica "carezza" che posso suggerirti!

@vjj Grazie del consiglio!! Però è veramente tristeeeeeee :,( lacrimuccia

I cambiamenti sono un'ottima occasione di rinascita... spaventano, ma spesso sono necessari e possono avere in serbo piacevoli sorprese. Inoltre le separazioni non sono mai addii: non essere triste; pensa a quanto sarà bello ritrovarvi e a quante ore passerete a chiacchierare fino alla nausea per rifarvi del tempo perso! ;) Buona serata e a presto!

tesoro..avevo perso l'indirizzo di questo tuo luogo incantato e segreto...ma poi l'ho ripescato..mi spiace per tutti questi tuoi cambiamenti, ma vedrai che ogni cambiamento nasconde effetti positivi e benefici...ti abbraccio forte, anzi, fortissimo..Lety

La mia permanenza a Milano non sarebbe stata lo stesso senza di te.
Confidavo in me stessa e nelle mie risorse di autosupporto, ma sarei stata sola, in ogni caso. Il dono che ho ricevuto da te non è stato quello di una presenza di cui accontentarsi, come ci si accontenterebbe di una pozza stagnante e limacciosa in un deserto in assenza di acqua pura, viva.
Io ho trovato in te la pienezza della condivisione, di una confidenza sciolta fin dal principio da ogni prudenza, la comunione di idee e passioni e gusti che ci ha portato a osservare, a godere o a stupirci delle bellezze e delle contraddizioni di questa bizzarra città con lo stesso entusiasmo e la stessa propensione d'animo.
Ricordo il tuo momento di sconforto, quando tutto ti sembrava incerto e forse inconsistente, perché i tuoi passi si perdevano in una foschia testarda e ostile e non riuscivi più ad intravederne il corso.
Ma oggi posso rimirare, con la fierezza del mio affetto profondo, la mia splendida amica ergersi con determinazione marmorea contro quella realtà dalla quale temeva di essere vinta. Mi piace pensare che sei riuscita a riplasmarla con i tuoi sogni, magari sbeccatisi un po' per strada, un po' cambiati in forma e sostanza, inevitabile per chi accetta di crescere e riaprire ogni mattina gli occhi su un giorno già diverso dal precedente.
Raccolgo le parole di conforto
di Vjj e di Sara per assicurarti che ci aspetta la gioia di riabbracciarci e di raccontarci. Perché ci ritroveremo, te lo prometto, e ci sorprenderemo del fatto che "...mamma mia, sembra ieri...!"
Ti auguro il meglio della vita, e ti ringrazio di tutto il meglio che mi hai dato